Capoterra rialza la testa contro Rho.

Nonostante le tante assenze a Rho finisce 23 a 25 per i giallorossi.

Alla fine una magistrale punizione calciata da Carlo Stara regala il successo in trasferta all’Amatori Capoterra che, nel decimo turno di campionato, supera il Rugby Rho con il punteggio di 25-23.

Vittoria bella, sicuramente meritata, ma alla vigilia del match nessuno (forse solo gli stessi giocatori e il coach) avrebbe scommesso un centesimo sul colpaccio del Capoterra al “Molinello” di Rho.

Già, perché alla partenza per la Lombardia coach Queirolo, fiducioso alla vigilia, si è trovato a dover lottare con le assenze di Aru e Oghittu, l’infortunio dell’ultimo momento di Zucconi (sostituito da Federico Panduccio, classe 2006, apertura, per lui esordio da titolare in serie B) e il polso ancora out di Gardonio.

Giocoforza ha dovuto attingere dalla serie cadetta e dall’Under 18, ma nonostante tutto il gran cuore e la testardaggine di un gruppo che non molla mai, ha avuto la meglio sul Rugby Rho, squadra data alla vigilia dallo stesso tecnico argentino, difficile da affrontare per via della prestanza fisica e tecnica degli avversari.

Eppure in 80’ Capoterra ci ha messo cuore e tanta voglia di vendere cara la pelle.

Si è sganciata nella prima parte del match (12-3) poi si è fatta raggiungere e superare (20-15) prima del guizzo del giovane mediano di mischia Samuele Marongiu (classe 2005 proveniente dall’under 18 dell’Amatori) e del piede fatato di Carlo Stara.

Successo che consente al Capoterra di rimanere saldamente al quarto posto in classifica e attendere con maggior fiducia la sfida di domenica prossima al comunale contro Savona.

Capoterra rialza la testa contro Rho. Foto: È Rugby

IL MATCH

L’avvio non è certo dei migliori per il XV di Capoterra che, dopo pochi minuti di gioco subisce gli avversari: 3-0 grazie ad un calcio di punizione.

L’Amatori comunque è ben messo in campo e, giocando a ritmi bassi, riesce con le ripartenze a mettere in grossa difficoltà la retroguardia di casa.

Ad approfittarne è Uccheddu che sfugge alla retroguardia ospite e deposita in meta. Non arriva la trasformazione, ma quel che conta è che l’Amatori c’è, è vivo ed è in grado di affrontare a viso aperto l’ostico avversario.

Sulle ali dell’entusiasmo capitan Garau e compagni intensificano l’azione e a cadere ancora una volta è la retroguardia di casa che subisce il gioco degli isolani bravi ad andare in meta con Marston. Stavolta Carlo Stara c’è e trasforma (12-3).

Ovvio che la compagine lombarda, dopo un inizio non certo brillante, prova a riordinare le idee e pur tra mille difficoltà riesce ad rosicchiare punti con una meta non trasformata (12-8).

Il pericolo sembra avvicinarsi, ma l’Amatori chiude bene impedendo la manovra degli avversari.

A pochi minuti dal termine del primo tempo Capoterra incrementa leggermente su punizione (15-8) e subito dopo Rho va in meta (non trasformata) portandosi a due soli punti di distanza dal XV avversario che chiude al riposo sul 15-13.

Al rientro Rho appare più determinato mentre Capoterra, complice anche qualche “giallo” fischiato a Pace nel finale del primo tempo e a Balboni stenta a rimanere ai livelli dei padroni di casa.

Lombardi che approfittano della situazione per andare in meta e trasformare. Arriva il vantaggio per Rho (20-15) ma non tutto è perduto.

Ci pensa il giovane Marongiu a prendere per mano la squadra. Imbeccato da Smeraldo in velocità riesce a superare l’avversario diretto e a schiacciare in meta. Stara impeccabile, deposita dietro i pali per il sorpaso (22-20).

Mancano ancora diversi minuti e tutto può succedere. E, infatti, su punizione Rho ritrova il vantaggio che potrebbe chiudere a suo favore la sfida.

Ma i padroni di casa anziché amministrare commettono fallo e su punizione Stara firma il primo successo dell’anno e per giunta in trasferta.

Risultato finale 23 a 25 per Capoterra.

Capoterra rialza la testa contro Rho. Foto: È RugbyINTERVISTE

Juan Manuel Queirolo – Coach Amatori Rugby Capoterra.

“Indubbiamente quella di oggi è stata davvero una bella vittoria – commenta a caldo il tecnico dell’Amatori Capoterra Juan Manuel Queirolo – soprattutto perché con i problemi che abbiamo avuto alla vigilia, fare risultato a Rho sembrava davvero impossibile.

Siamo stati bravi a tenere basso il ritmo e ad accelerare ogni qualvolta si è presentata la necessità, soprattutto nelle azioni di meta.

Devo ammetterlo: non è stata una partita ben giocata, ma credo molto sentita dai ragazzi. Come sempre questa squadra quando trova delle avversità, fa gruppo, si unisce e trova una forza incredibile per giocare a rugby. Non belle prove, ma sentite.

A volte è un gruppo che si perde, così come è capitato contro Bergamo. Eravamo in difficoltà per via delle assenze per infortunio, ma i ragazzi hanno dato davvero il massimo rischiando anche di vincere la gara.

Oggi questa “forza di gruppo” ci ha portato al successo.

Ora occorre continuare. Lasciamo passare questo periodo influenzale che ci ha colpito, vediamo di recuperare i giocatori e soprattutto, cerchiamo quella continuità nella prestazione… magari con la squadra al completo”.

Samuele Marongiu – Mediano di mischia Amatori Rugby Capoterra.

“Sicuramente una gara iniziata male ancor prima di entrare in campo per via delle assenze – spiega il mediano di mischia dell’Amatori. – L’influenza e qualche infortunio dell’ultimo momento ci hanno messo davvero in difficoltà. Io ero già in lista gara e partivo dalla panchina”.

Che gara è stata?

“Un match davvero combattuto per tutti gli 80’. I nostri avversari dopo un inizio un tantino titubante, sono stati bravi a sfruttare i nostri errori e rientrare in partita, ma alla fine dopo tanto lottare abbiamo dato la spallata giusta, quella che ci ha consentito di vincere e portare a casa punti importanti”.

A proposito di zampata, contro Rho anche Samuele Marongiu ha graffiato…

“Beh, si. Entro a poco più di 20 minuti dal fischio finale e perdevamo per 20-15. L’azione che mi ha portato in meta nasce da una fase di gioco davvero confusa. Facevamo a sportellate da entrambe le parti”.

Poi?

“Stefano Smeraldo riesce a prendere palla, trova un varco e me la passa. Di fronte a me solo un avversario”.

Cosa hai pensato?

“Semplice: uno contro uno, lo supero e deposito in meta”.

Detto e fatto?

“Esattamente. Prendo palla, riesco ad uscire dal frontale con una finta aiutandomi con il braccio, supero il mio avversario, corro e schiaccio in meta… poi ricordo solo l’abbraccio di tutti i miei compagni”.

Che cosa hai provato?

“Sicuramente un’emozione assurda, sia per il fatto che si trattata della mia prima meta con la prima squadra ma, soprattutto perché era la meta che ci poteva portare alla vittoria”.

Ma non era finita?

“No ma sentivo che sarebbe andata a finire bene. Loro sono passati in vantaggio, ma Carlo Stara è stato fantastico a trovare su punizione i punti della vittoria. Poi abbiamo stretto i denti, bloccato gli avversari e atteso il fischio finale per poter meritatamente festeggiare”.

LE FORMAZIONI IN CAMPO

AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Thioye, Uccheddu, Chibsa, Sainas, Balboni, Smeraldo, Garau, Pace, Brui, Panduccio, Celmbrini, Marston, Wiernes, Contu, Stara. Allenatore: Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Ganga, Geraci, Plazzotta, Ferrentino, Marongiu, Baire.

RUGBY RHO: Sommella, Asperti, Capitaneo, Tolasi, Migliano, Ricco, Guarinelli, Dassi, Cremascoli, Destro, Carucci, Ribatti, Bugli, Interdonato. Allenatore: Claudio Forte. A disposizione: Angioni, Stoica, Fazzini, Meniconi, Gattia, Schiavone, Gatti.

La scheda del match Rho vs Rugby Capoterra

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra