Cus Milano vs Rugby Capoterra.

Ultima fatica dell’anno, quella contro il Cus Milano e poi arriveranno le giornate di riposo in occasione delle festività di fine anno.

Quella che attende l’Amatori Rugby Capoterra, domani con fischio d’inizio alle 13:30, è una di quelle gare difficili, ma non impossibili.

Al “Giuriati” affronta quel Cus Milano, attuale vice capolista del torneo di B (girone 1) lontano solo tre posizioni (23 punti) dalla formazione isolana, attualmente posizionata al quinto posto della classifica (18 punti).

I due successi consecutivi arrivati, sfruttando anche il fattore campo, hanno ridato al campionato un Capoterra rigenerato, capace di battere prima Ivrea (14-10) e poi Varese (43-8) e allontanarsi dalle zone basse della graduatoria.

Il lavoro svolto in queste settimane dal duo di coach Marcello Garau e Gabriele Ambus ha dato i frutti sperati, con il gruppo cresciuto tecnicamente e a livello di stima.

Elementi decisivi in occasione delle ultime due sfide di campionato.

E, poi, ciliegina sulla torta l’innesto, proprio in occasione della gara contro il Varese, di Riley Wilson, giunto da pochi giorni alla corte del presidente Andrea Cogoni e capace, dopo pochi allenamenti di integrarsi perfettamente con il gruppo e in grado di esordire con la maglia del Capoterra, disputando una gara sontuosa e piazzando in un solo pomeriggio ben tre mete, che gli sono valsi il titolo di “Man of the match”.

Ma domani sarà importante e decisivo l’apporto di tutto il gruppo, per lottare alla pari con un Cus Milano, pur sempre vice capolista, ma che arriva da un periodo piuttosto difficile fatto di due sconfitte di fila.

Lo scorso turno gli universitari lombardi si sono arresi a Ivrea sconfitti per 45-14, mentre la settimana prima avevano issato bandiera bianca in casa, sconfitti dal Cernusco per 13-9.

Pertanto l’ultimo risultato positivo di Milano risale al lontano 24 novembre con la vittoria esterna sul capo del Pro Recco per 27-23.

Pertanto è logico, in vista del match, attendersi una squadra agguerrita e capace di vendere cara la pelle pur di chiudere l’anno con una vittoria e consolidare la posizione in classifica.

Ma dall’altra parte c’è Capoterra…

IL COACH

“Non ci nascondiamo – ammette il tecnico dell’Amatori Rugby Capoterra Gabriele Ambus – contro il Cus Milano puntiamo a disputare una buona prestazione per noi e tutti i nostri sostenitori, e chiudere l’anno col sorriso”.

Si affronta il Cus Milano, e non sarà una gara facile?

“Il “Giuriati” impianto di gioco degli universitari, è tipicamente un campo difficile per noi.

Ovviamente non è la prima volta che ci giochiamo e negli anni abbiamo affrontato spesso le squadre milanesi in questo stadio, talvolta riuscendo a portare a casa anche delle belle vittorie, anche se negli ultimi anni abbiamo incontrato difficoltà nel riuscire a confezionare delle belle prestazione e racimolare punti.

Andiamo comunque ad affrontare un club storico, che rispettiamo”.

Parliamo comunque di una squadra non certo irresistibile. Gara aperta?

“Domani ci troveremo ad affrontare la formazione cadetta del club, ma comunque non sarà facile. Una gara aperta a qualsiasi risultato e dovremo farci trovare pronti e carichi al punto giusto per cercare di rientrare in Sardegna con un risultato positivo”.

Dopo aver vissuto un periodo negativo fatto di sconfitte, anche pesanti, negli ultimi due turni si è visto un Capoterra diverso, capace di battere un lanciatissimo Ivrea e superare in agilità Varese. Cosa è successo?

“Le ultime due vittorie in casa hanno mostrato due volti del Capoterra. Con Ivrea, non è andato tutto per il verso giusto tanto che, siamo risultati contratti e abbiamo tenuto in bilico il risultato fino alla fine.

Con Varese invece, anche grazie a ciò che è stato fatto in settimana, siamo riusciti a venir fuori con più concretezza, dato l’ottimo lavoro portato nelle ruck e nel mantenimento del possesso”.

Due successi che hanno regalato al torneo un Capoterra rigenerato.

“Il gruppo è motivato e intravede all’orizzonte l’opportunità di andare al riposo natalizio con uno spirito diverso, ma anche una classifica adeguata alla forza della nostra squadra”.

E in più c’è stato l’ottimo esordio di Riley Wilson con la maglia dell’Amatori. La sua avventura a Capoterra è sicuramente iniziata nel migliore del modi?

“Indubbiamente il suo è stato un esordio da incorniciare. Una gara positiva la sua, per un ragazzo arrivato da pochi giorni e con pochi allenamenti sulle gambe.

Riley si è subito integrato. Si sta ambientando e dimostra di avere tanta voglia di fare bene, ma il merito di questo va dato anche a tutto il gruppo dei ragazzi che ha accolto il nuovo compagno nel modo giusto”.

In estate tu e Marcello Garau, avete preso per mano questa squadra e iniziato questa avventura in panchina. Ora si potrebbe ipotizzare un bilancio dopo quattro mesi abbondanti di attività?

“In estate abbiamo accettato questa sfida consapevoli del fatto che, oltre alle cose positive, avremo dovuto lottare contro tutte le intemperie che si sarebbero presentate.

Ma, sia io che Marcello siamo dei ragazzi giovani e, soprattutto tosti che non si arrendono davanti alle prime difficoltà.

Siamo felici di aver a che fare con gruppo di ragazzi molto disponibili, bello sicuramente da allenare, e condividere con loro le cose positive ma anche negative che si vivono nel corso una stagione”.

Insomma una bella avventura, soprattutto per Marcello Garau e Gabriele Ambus?

“Direi più una bella sfida. La squadra è giovane e io e Marcello siamo “giovani” nel nostro nuovo ruolo, ma abbiamo l’aspirazione e umiltà giusta per imparare dai nostri errori e migliorare”.

Giovani gli allenatori, ma anche il gruppo non è da meno. Dove deve migliorare per essere più competitivo?

“La squadra deve continuare a lavorare con impegno e serietà, così come del resto ha fatto finora, e siamo certi che continueremo a crescere e divertirci insieme”.

Arbitro: Signor Giulio Bargnani di Brescia.

La scheda del match Cus Milano vs Rugby Capoterra

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra