Cernusco vs Rugby Capoterra.

Dopo una settimana di riposo e di allenamenti, riprende il campionato di serie B con l’Amatori Rugby Capoterra impegnato, per l’ennesima volta, fuori dalle mura di casa.

Si gioca la quinta di campionato e al Campo Castello di Cernusco sul Naviglio, domani ore 13:30, la formazione giallorossa affronterà il Rugby Cernusco.

Sfida di alto livello tra il Cernusco, terza forza del campionato e l’Amatori che, dopo le due sconfitte di fila (Rho e Cus Genova) è sceso alla quinta piazza in classifica.

Guardando la classifica e il cammino delle due squadre la gara di domani si preannuncia davvero interessante.

Ovviamente i favori del pronostico sono tutti per il Cernusco, non solo perché può approfittare del campo amico (a proposito Capoterra finora ha giocato al comunale una sola volta), ma anche perché i numeri sono tutti dalla parte della compagine lombarda.

Quattro gare disputate e una sola sconfitta, quella incassata nell’ultimo turno in casa del Rugby Varese (23-19).

Capoterra invece in quattro partite ha ottenuto due vittorie e altrettante sconfitte.

I numeri però dicono che il Cernusco ha, indubbiamente un attacco più prolifico degli isolani. I punti fatti sono stati 90 contro i 66 del Capoterra.

In difesa la situazione non cambia. Finora sono solo 55 i punti subiti dai lombardi contro i 75 incassati dalla squadra allenata da Marcello Garau e Gabriele Ambus.

Insomma non sarà una gara facile per il XV isolano che, dopo i due passi falsi consecutivi, vuole assolutamente rialzare la testa e questa indubbiamente potrebbe essere l’occasione per reagire.

Occorrono determinazione, concentrazione e soprattutto, quella cattiveria agonistica che da sempre è la forza di questa squadra.

I COACH

Marcello Garau e Gabriele Ambus – Coach Amatori Rugby Capoterra.
Una settimana di riposo che è servita, indubbiamente, a ragionare su quello che è stato (le due sconfitte di fila), su quello che sarà e soprattutto, nell’immediato la gara contro Cernusco. Una sfida difficile?

G.A. “Questa settimana di pausa dal campionato ci ha dato la possibilità di scaricare un po’ la tensione accumulata per le due sconfitte rimediate a Rho e Genova, come già detto, seppur alla nostra portata non abbiamo affrontato le gare con la giusta concentrazione e attitudine”.

M.G. “Ancora una trasferta, ancora una levataccia per andare a giocare contro il Cernusco, una squadra che gioca un buon rugby”.

Contro Cernusco sarà ancora una gara tutta da giocare?

G.A. “Cernusco si presenta come una squadra in forma e che riesce a proporre un gioco divertente. Giocheremo a viso aperto senza alcun timore reverenziale”.

M.G. “Diciamo che la formazione lombarda ha un sistema di gioco simile al nostro, e riesce ad evolverlo abbastanza bene. Sarà davvero una partita molto impegnativa”.

Siete reduci da due sconfitte di fila, avete capito assieme alla squadra quali sono stati gli errori commessi e come intervenire?

G.A. “Abbiamo analizzato soprattutto la partita di Genova, quella che ci ha dato maggiori segnali negativi e abbiamo lavorato principalmente sull’aspetto mentale”.

M.G. “In settimana abbiamo lavorato sull’attacco, ma soprattutto sulla mentalità dei giocatori per cercare di portare entusiasmo. È normale che dopo due sconfitte di fila la squadra fosse un po’ giù di morale”.

Calendario davvero strano, tra soste, trasferte e inversioni di campo o altro, dall’inizio della stagione avete giocato in casa in una sola occasione. Forse c’è qualcosa da rivedere?

G.A. “Ci avrebbe fatto piacere giocare più spesso davanti al nostro pubblico in questo inizio di stagione, per ricevere quella spinta emotiva in più.

Sappiamo quanto sia più bello giocare tra la nostra gente, le nostre famiglie e amici.

Ma non ritengo che questo debba essere un alibi.

Abbiamo il dovere di scendere in campo sempre con le stesse convinzioni e con l’atteggiamento giusto.

Chi ci segue ci fa sentire il proprio appoggio anche a centinaia di km di distanza”.

M.G. “Il campionato è lungo e tutte queste partite in trasferta alla fine del campionato le avremo in casa. Perciò sotto questo aspetto siamo molto sereni”.

Per chiudere?

G.A. “Domenica avremo ancora la sveglia all’alba, prenderemo nuovamente l’aereo per il continente e rientreremo a casa come sempre a tarda notte… con orgoglio e col solito sorriso!”.

M.G. “Contro Cernusco ci sarà da lottare. Di certo recuperiamo Mattia Aru, ma Pace è ancora in forse”.

Arbitro: Signor Francesco Maria Mirabella di Pisa.

La scheda del match Cernusco vs Rugby Capoterra

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra