Brutta sconfitta contro Milano.
Non è un bel periodo per l’Amatori Rugby Capoterra che, nel 15mo turno del campionato di serie B non è riuscito a sfruttare il fattore campo e al termine di 80’ di intenso rugby, ha dovuto issare bandiera bianca al cospetto della Union Rugby Milano che si è imposta al comunale di via Trento a Capoterra con il punteggio di 20-29.
La formazione allenata da Lisandro Villagra, imbottita di tanti giovani dell’Under 18 (messi in campo per necessità visto i tanti infortuni che hanno falcidiato, nelle ultime settimane, la formazione isolana), è rimasta in partita per gran parte del match, riuscendo anche ad accumulare un buon vantaggio (20-8), senza però riuscire, dalla metà del secondo tempo, a contenere la reazione degli ospiti e amministrare il bottino conquistato.
Tre mete di fila da parte della compagine lombarda negli ultimi minuti del match hanno deciso la gara tra Capoterra e Milano.
Il sesto posto è ancora dell’Amatori, ma si avvicina Lecco che ha battuto Rovato e sfruttato il passo falso del XV di Villagra per arrivare a quota 32 in classifica: praticamente a tre punti dal gruppo isolano.
IL MATCH
Avvio fulmineo da parte di Milano che trova, dopo pochi minuti la meta del 0-5 non riuscendo a trasformarla.
La reazione del Capoterra porta la firma di Alessandro Baire, dal suo piede arrivano in primi tre punti, su calcio di punizione (3-5).
Stessi punti che conquista subito dopo la squadra ospite che allunga leggermente (3-8).
È l’ultimo acuto dei primi 40’ da parte della Union Rugby. Già perché le redini del match passano direttamente alla compagine di casa.
Alessandro Baire non perde un colpo. Prima su punizione accorcia (6-8) poi lui stesso semina il panico tra le maglia della difesa lombarda, trova la meta e anche la trasformazione che permette all’Amatori di andare al riposo sul 13-8.
Non basta. Al rientro in campo ci pensano i due fratelli Baire a mettere la firma sul nuovo allungo del Capoterra. Gianmarco piazza l’ovale in meta, mentre ad Alessandro il compito di trasformarla.
Sul 20-8 per i padroni di casa, Milano prova a reagire. Capoterra comincia ad accusare la stanchezza, ma cerca comunque di resistere.
Il centrocampo però non riesce a contenere le sfuriate degli ospiti che riescono in tre occasioni a “bucare” la difesa e a trovare le mete che mettono al tappeto la formazione isolana. Finisce 20-29 per Milano.
LE FORMAZIONI IN CAMPO
AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Amin Fawzi, N. Garau, Poloni, Tevdoradze, Ferrarese, Thioye, Lupi, Busser, Michel, a. Baire, Bousmina, Matta, G. Baire, Fois, Celembrini. Allenatore: Lisandro Villagra. A disposizione: Ciprietti, Ganga, Peddio, Greco, Sainas, Fanutza, Locci.
AMATORI & UNION RUGBY MILANO: Di Benedetto, Guidetti, Piciaccia, Sirtori, Del Vecchio, Lisi, Morosi, Mastromauro, Gini, Cagnoni, Buongiorno, Beretta, Di Nitto, Berton, Riva. Allenatore: Michael Cagnoni. A disposizione: Vettorel, Furlani, Gorini, Gola, Benedetti, Germiniasi.
Arbitro: Signor Tommaso Battini di Bologna.
La scheda del match Rugby Capoterra vs A&U Rugby Milano
Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra