Intervista a Simone Brui: Siamo consapevoli delle nostre potenzialità.

Si gode la vittoria contro Piacenza, ma soprattutto il secondo posto in classifica. L’Amatori Rugby Capoterra, approfitta della domenica di riposo per ricaricare le batterie in vista dell’ultima gara del 2022: il derby contro l’Olbia, prima del “rompete le righe” in occasione delle vacanze di fine anno.

Un Capoterra che, di giornata in giornata è cresciuto tantissimo, dimostrando maturità, testa e soprattutto grande voglia di vincere.

“C’è ancora molto da lavorare” ama dire il coach argentino dell’Amatori Juan Manuel Queirolo. Lui vuole la perfezione, ma sotto sotto, è ben felice di guidare questo gruppo e, in particolare essere riuscito in pochi mesi a portarlo nelle zone alte della graduatoria.

Contento lui, ma soprattutto contento il gruppo. Una squadra che fin dall’inizio della preparazione pre campionato, ha predicato umiltà, affiatamento e voglia di fare… ed ecco i risultati.

“Sicuramente meritiamo di essere secondi” non ha dubbi Simone Brui classe 1998 alla terza stagione con la maglia dell’Amatori. “Stiamo lavorando bene e siamo consapevoli delle potenzialità che abbiamo quest’anno, anche se abbiamo lasciato qualche punto per strada. Il campionato è ancora lungo e sicuramente daremo tutto per fare del nostro meglio”.

Domenica scorsa una nuova bella vittoria in casa contro Piacenza. Una gara combattuta ma anche rischiata di perdere nei secondi finali. Che gara è stata?

“Domenica è stata una bella gara, anche se abbiamo permesso al Piacenza di rimanere in partita per tutti gli 80’. Certo avremmo potuto gestire meglio alcune fasi nel finale di gara, segno che possiamo ancora migliorare su questi aspetti evitando di rimanere fino all’ottantesimo col fiato sospeso, ma alla fine il nostro pacchetto difensivo ha fatto davvero il miracolo. Sarebbe stata una beffa!. Fortunatamente resta il lavoro ben fatto durante tutta la partita e questo ci ha consentito di incassare i 5 punti”.

Dopo otto turni siete secondi in solitaria. Dove può andare questa squadra?

“Personalmente non guardo la classifica. Con tutto il gruppo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo promessi di essere il meglio di noi stessi fino alla fine della stagione, partita dopo partita, ovunque questa cosa ci porterà. Poi ogni tanto una sbirciatina la possiamo anche dare”.

Giochi mediano, lo stesso ruolo di Queirolo, una bella responsabilità, ma anche un bel modo per crescere ulteriormente. Lui ti insegna qualche segreto del mestiere?

“Si, quest’anno Quichi mi sta facendo riflettere sul mio modo di giocare e su quali aspetti migliorare per essere un giocatore migliore, cercherò di sfruttare al meglio quest’occasione per crescere. Ho ancora tanto da imparare e non vedo l’ora di farlo”.

Una settimana di riposo… poi il derby con Olbia prima delle vacanze. C’è la possibilità di incrementare e soprattutto consolidare il secondo posto?

“È l’occasione per crescere ulteriormente, come dicevo prima, partita dopo partita. Poi torniamo a giocare un derby. Attendo con ansia questo momento”.

Un gruppo che, rispetto allo scorso anno gioca, si diverte e vince. Quale è il segreto di questa squadra?

“Non ci sono segreti, stiamo cercando la nostra identità e per ora stiamo facendo bene, il gruppo comincia a conoscersi meglio e sono sicuro che avremo l’occasione di fare bene, penso che ci divertiremo”.

Rugby Capoterra vs Piacenza

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra