Torna il Premio Dave Smith.

Dopo due stagioni di sospensione del Campionato Nazionale di Serie B a causa della pandemia da Covid19, torna il Premio Dave Smith, che quest’anno spegne le sue prime 13 candeline, essendo nato nelle stagione sportiva 2009/2010.

Domenica 29 maggio 2022 dopo la partita Capoterra vs AU Milano la premiazione.

Come da tradizione, l’ultima casalinga, coincide con l’assegnazione del “Premio Dave Smith” al giocatore, dell’Amatori che si è distinto maggiormente durante la stagione sportiva, sia dal punto di vista tecnico che dal suo impegno quotidiano nello studio (per i giovani talenti), nel lavoro, nell’attaccamento alla maglia e in favore della società.

Ricordiamo che il premio in questione si rifà al movimento rugbistico anglosassone, dove nei club, soprattutto quelli, di grande tradizione, la storia delle squadre, dei giocatori, delle società sono tramandate alle future generazioni per ricordare, conoscere e servire da insegnamento e da stimolo ai più giovani, proprio attraverso dei riconoscimenti.

Un modo per unire sempre più la famiglia della palla ovale che anche in Sardegna, e in particolare a Capoterra è diventato oramai una consuetudine.

Ma perché rifarsi all’antica tradizione anglossassone? E perché proprio a Capoterra? Semplice, perché Dave Smith, la persona a cui è intitolato il riconoscimento, proveniva proprio dalla nebbiosa Inghilterra e che trovò in Capoterra un luogo che, in qualche modo si avvicinava alla sua terra natale.

Non certo le spiagge, non certo le montagne, ma sicuramente una società di rugby. Dave era sempre presente alle gare interne e agli allenamenti tanto da diventare, negli anni non solo un grande tifoso (caratteristico il suo urlo di incitamento: “Come on Capoterra!”), anche socio e, infine dirigente.

La sua era una presenza fissa sul prato e nella club house di via Trento. Da lui arrivavano soprattutto parole di incoraggiamento, in caso di sconfitta, a giocatori e dirigenti e con loro trovava il tempo per bere una birra (anzi qualche birra), da solo o, magari in compagni di Anna sua moglie.

Passione per il rugby fino in fondo, tanto che quando morì, per sua volontà, la commemorazione venne fatta proprio alla club house nel campo di via Trento, alla presenza della moglie, dei figli, dei tanti, tantissimi amici, soprattutto quelli della colonia inglese a Cagliari, dirigenti, tecnici e giocatori di tutte le età della società e tifosi che, nel corso degli anni avevano saputo apprezzare la simpatia, la semplicità e l’amicizia di quest’uomo.

Ma questo non bastava. La società, in accordo con la famiglia, proprio in segno di stima verso questo personaggio, pensò di istituire a suo nome un riconoscimento da assegnare annualmente “al giocatore che si era distinto maggiormente durante la stagione sportiva, sia dal punto di vista tecnico che dal suo impegno quotidiano nello studio, nel lavoro, nell’attaccamento alla maglia e in favore della società”.

Sono passati ben 13 anni dalla scomparsa di Dave e, proprio domenica al comunale, in occasione dell’ultima gara interna della stagione, Capoterra vs AU Milano, verrà assegnato il premio.

E poi tutti al “terzo tempo” nella Club House all’interno dell’impianto di via Trento: vincitori e vinti, tifosi e società a bere un bicchiere di birra e ascoltare la buona musica degli Out e a seguire dj set per onorare il vincitore e ricordare Mr. Dave Smith.

Albo d’oro Premio Dave Smith

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra