Rugby Capoterra vs Piacenza.

Archiviata la sosta pasquale e chiusa in cassaforte la vittoria ottenuta sul campo dell’Ivrea, prima della sospensione, l’Amatori Rugby Capoterra si rituffa sul campionato, riabbracciando il proprio pubblico e ricevendo la visita del Rugby Piacenza, seconda forza del campionato.

Il successo in terra piemontese, ottenuto grazie anche una bella prova del gruppo che ha lottato per tutti gli 80’, ha restituito al torneo una squadra tonica, determinata e capace quindi di qualsiasi risultato. Del resto è viva, nella memoria del gruppo isolano, la vittoria sfiorata alcune settimane fa contro la capolista Cus Milano e questo fa capire che l’Amatori ha le capacità per vincere contro chiunque.

Una gara, ricordando quella contro gli universitari milanesi, che ha visto l’Amatori lottare a viso aperte contro la quotata avversaria che, solo nelle battute finale della sfida è riuscita ad imporsi e a chiudere il match con le braccia al cielo.

Il Rugby Piacenza si presenta al comunale di via Trento (si parte come sempre alle 15:30) forte delle 10 vittorie e solo tre sconfitte subite finora e con la determinazione di una squadra che vuole vincere per rimanere nelle zone alte della graduatoria.

La sfida quindi sarà incerta e sicuramente avvincente fino in fondo e con il gruppo di Capoterra desideroso di continuare il cammino positivo che ha caratterizzato questa prima parte dell’anno e soprattutto confermare quanto di buono si è visto nel match vittorioso contro Ivrea.

“Quella contro Ivrea – ammette il tecnico Carlo Atzori – è stata sicuramente una bella vittoria da parte dei ragazzi. Un successo esterno che mancava da almeno due anni. Una gara molto importante per l’Amatori che ha vinto meritatamente al cospetto di una squadra, quella piemontese, che ha dato il massimo per cercare di trovare il successo.

Loro volevano vincerla, portarla a casa. Forse l’ultima occasione che avevano per ottenere la vittoria in campionato. Noi lo abbiamo impedito imponendo il nostro gioco.

Sicuramente la nostra squadra ora sta giocando più unita grazie anche al fatto che, da almeno tre/quattro turni mettiamo in campo la stessa formazione e di sicuro l’intesa è migliorata. Ancora, due fattori, molto importanti, sono cambiati: quello mentale e l’aspetto disciplinare”.

Un dato positivo?

“Certamente. Nelle ultime partite abbiamo beccato, se non ricordo male solo un cartellino giallo e questo significa che le gare si giocano sempre al completo e non più in 14 o addirittura in 13… e questo conta tantissimo. I ragazzi hanno preso più fiducia e sono mentalmente più liberi riuscendo così ad esprimere al meglio le loro caratteristiche”.

Domenica si gioca in casa contro un avversario ostico come Piacenza, vicecapolista del girone 1. Gara difficile?

“Sicuramente Piacenza è una buona squadra, che emerge soprattutto per la sua fisicità. Forte nelle fasi statiche di conquista, quindi mischie e touche dove noi siamo un tantino deficitari, ma con il nostro gioco sono convinto, saremo in grado di metterli in grossa difficoltà”.

Nella gara d’andata loro dominarono vincendo per 77-7. Domenica?

“Di sicuro ci vogliamo rifare dal punteggio dell’andata che lo ricordiamo con amarezza e quindi quel 77-7 subito ci permetterà di entrare in campo con una carica maggiore, più convinzione e voglia di fare bene. Poi c’è da dire che giochiamo in casa e davanti al nostro pubblico abbiamo il dovere di dare il massimo per i nostri tifosi e per la società”.

Domenica per Capoterra sarà una giornata all’insegna del rugby con tanti appuntamenti fin dal mattino…

“Sarà una festa dello sport e del rugby. Si comincia alle 9:30 con gli incontri di minirugby. Una bella festa, del resto nelle categorie giovanili è questa la caratteristica: non si bada al risultato, ma soprattutto al divertimento dei ragazzi in campo.

Alle 11 sarà la volta della formazione Under 17 dell’Amatori che sfiderà i pari età del Cagliari Rugby, e poi nel pomeriggio sarà la volta della gara tra Capoterra e Piacenza. Speriamo solo di poter festeggiare fino alla fine”.

Pronostico?

“Eh! (sorride n.d.r.) È difficile. Il punteggio dell’andata ci da una grande carica. Abbiamo tentato di fare lo sgambetto alla capolista e ci siamo “quasi” riusciti. Ora proviamoci con la seconda… magari andrà meglio”.

La scheda del match Rugby Capoterra vs Piacenza

Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra