Capoterra firma l’impresa contro il Piacenza.
Ci aveva provato contro la capolista Cus Milano, c’è riuscito con la vicecapolista del girone 1. L’Amatori Rugby Capoterra chiude la sfida contro il Piacenza Rugby con le braccia al cielo, e la gioia di aver battuto una grande del campionato, ottenendo tra l’altro la seconda vittoria consecutiva e perché no! Vendicando anche la sconfitta di 77-7 subita nella gara d’andata. Punteggio finale davvero basso (13-12) ma quello, serve solo per le statistiche.
La squadra ha praticamente messo a frutto quanto di buono fatto vedere nel corso del 2022. Una squadra che ha creduto in se stessa. Ha lavorato, sudato, penato, ma è anche andata gradatamente in crescendo, sfiorando in maniera immeritata il successo in alcune occasioni, ma senza abbattersi.
E dalle sconfitte è arrivata la voglia di crescere e di cementare il gruppo e arrivare ad ottenere importanti risultati, come quello conquistato oggi al comunale.
Ovviamente il successo è di tutti. La squadra ha contributo fin dalle prime battute a rendere memorabile il pomeriggio. Un gruppo che non si è piegato, nonostante la forza degli avversari e soprattutto dopo aver subito, nel secondo tempo (i primi 40’ sono stati sostanzialmente equilibrati) una meta tecnica che, in altre occasioni avrebbe messo al tappeto il XV di Capoterra.
Ma non oggi. Perché da quell’episodio (12-3) il gruppo ha trovato fiducia, ma soprattutto ha “ritrovato” un Mattia Aru (in difficoltà nelle scorse settimane per problemi fisici) che ha preso per mano la squadra e, tra meta e trasformazioni, l’ha condotta al successo.
IL MATCH
Si parte e, subito, il Piacenza alza la voce. Capoterra è un tantino sbilanciata in difesa e il XV ospite ne approfitta per trovare l’unico varco disponibile nella difesa di casa e trovare i primi 5 punti della serata. La meta arriva, ma non la trasformazione.
Si gioca e si lotta. Piacenza sembra però soffrire il gioco degli isolani e non riesce a sfondare. Anzi il gioco falloso della formazione ospite viene punito dal signor Dosti di Roma con una punizione che Mattia Aru trasforma.
La gara è apertissima, ma nessuna delle due contendenti evita di scoprire il fianco agli avversari. A pochi minuti dal termine dei primi 40’ il Piacenza avrebbe anche la possibilità di trovare altri tre punti su punizione, ma non arriva la trasformazione e il primo tempo si chiude sul 5-3 per la compagine ospite.
Al rientro in campo. La situazione non cambia. Le difese lavorano al meglio ed è il Piacenza ad osare un tantino di più, ottenendo dopo pochi minuti una meta tecnica che porta la squadra allenata da Federico Grangetto sul 12-3.
Capoterra non si scompone. Arrivano i cambi: esce Murgia ed entra Zucca (subito dopo sarà la volta di Ambus e Smeraldo per Celembrini e Hagelin) e la squadra ritrova vitalità. Si va verso il finale ed ecco che Mattia Aru si scatena. Semina il panico tra le maglie difensive della compagine emiliana. E deposita l’ovale dietro i pali, firmando anche la trasformazione.
Non è finita. Piacenza comincia a preoccuparsi, del resto il 12-10 non è rassicurante. Ed ecco che, ad una manciata di minuti dal fischio finale, il gioco scorretto della compagine ospite, ancora una volta viene punito con una punizione che, il preciso e indomabile Mattia Aru trasforma regalando il meritato successo all’Amatori Capoterra.
L’INTERVISTA
Carlo Atzori – Amatori Rugby Capoterra
“Una grande partita. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Una gara davvero difficile, condizionata nel primo tempo dal vento: ci abbiamo giocato contro, ma siamo anche stati bravi a contenere i nostri avversari evitando loro di fare punti. E il risultato del primo tempo fa capire come siamo stati bravi nel contenere Piacenza che ha chiuso sul 5-3.
Ci hanno dominato sulla mischia chiusa e talvolta anche sulle touche, ma noi abbiamo risposto con molta pressione e molta grinta, giocando con la testa e riuscendo alla fine ad ottenere una meritata vittoria.
Oggi il nostro “eroe” è stato Mattia Aru. Ha avuto una grande giornata. Ci ha aiutato con il piede, segnando grandi piazzati e andando in meta quasi nel finale di partita. Da sogno la punizione che ci ha regalato la vittoria.
Ci abbiamo creduto fin da martedì quando abbiamo ripreso gli allenamenti e abbiamo lavorato sodo, per colpire i loro punti deboli e ottenere questo risultato. Il campo, stavolta ci ha dato ragione. Loro comunque hanno fatto di tutto per ribaltare il risultato, sfiorando addirittura la meta nelle battute finale.
Sarebbe stata una beffa. La nostra difesa è stata impeccabile e al fischio finale è iniziata la festa che ha coinvolto la squadra, ma anche i nostri tifosi. Il nostro obbiettivo era anche quello di riportare al campo i nostri tifosi e stasera ci siamo riusciti.
Speriamo ora di ottenere qualche altro risultato positivo e alla fine tireremo le somme”.
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LE FORMAZIONI IN CAMPO
AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Echazu, Uccheddu, Vecchia, Vega, Fanutza, Ganga, Garau, Gardonio, Brui, Moncada, Stara, Hagelin, Murgia, Celembrini, Aru. Allenatore: Gabriele Ambus. A disposizione: Carboni, Piras, Sulis, Smeraldo, Abus, Zucca, Mascia.
PIACENZA RUGBY: A. Alberti, Baccalini, Rapone, Casali, Bonatti, Fornari, Marazzi, Roda, Negrello, Castagnoli, Bucellari, Sanchez, Trabacchi, Nosotti, Mas. Allenatore: Grangetto. A disposizione: M. Alberti, Battini, Robuschi, Bilal, Milani, Bacciocchi, Crotti.
Arbitro: Signor Markus Dosti di Roma.
La scheda del match Rugby Capoterra vs Piacenza
Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra