Nuovo stop a Bergamo, giallorossi sconfitti.
La speranza di rientrare a casa con un risultato favorevole, l’Amatori Rugby Capoterra l’ha coltivata, questo è certo, fino al fischio d’inizio della gara contro il Bergamo 1950. Il campo però ha detto che la compagine lombarda, sconfitta all’andata dal XV isolano, è squadra compatta, determinata difficile da superare (45-14 il finale).
E alla fine degli 80’ di vera e propria battaglia, il rettangolo di gioco non ha mentito e ha consegnato alla compagine di casa la vittoria che le permette di rimanere posizionata nelle zone alte della graduatoria, in piena corsa per la promozione.
E Capoterra? Beh, male nei primi 35’ di gioco, quelli dominati dai padroni di casa. Poi qualcosa è successo. È arrivata una meta e nel secondo tempo anche la determinazione apprezzata nelle scorse gare. Il gruppo si è compattato e ha cominciato a macinare gioco mettendo anche in crisi gli avversari, ma non è bastato a ribaltare la gara.
IL MATCH
Si parte con Uccheddu sostituito da Biccu mentre Ambus parte dalla panchina, al suo posto Brui. Mosse che comunque non deconcentrano la formazione di casa alla quale servono davvero pochi minuti, non solo per piazzarsi in campo nel migliore dei modi, ma per prendere le distanze e cominciare a punzecchiare la retroguardia isolana.
Pochi minuti e il muro messo a difesa dei pali del Capoterra cede di schianto. E arriva la prima meta da parte di Bergamo che sblocca il risultato.
Sul 7-0 i padroni di casa appaiono scatenati. Concedono poco agli avversari e li puniscono in diverse occasioni. Le mete si susseguono per i lombardi che praticamente in un “amen” si portano sul 38-0.
L’Amatori ovviamente non rimane a guardare, soffre, (al 30’ giallo a Stara) ma ha pur sempre voglia di reagire e solo nel finale di tempo Renzo Gardonio riesce ad operare il guizzo vincente per depositare l’ovale in meta.
Arrivano i primi 7 punti (c’è la trasformazione di Aru), ma c’è anche il fischio dell’arbitro che manda le squadre al riposo con Bergamo in vantaggio per 38-7.
Nella ripresa Bergamo non appare distratto. Qualche minuto per ritrovare il ritmo giusto e arrivano ancora altri sette punti: 45-7. Ma anche il Capoterra sembra aver trovato il ritmo giusto. Affronta meglio gli avversari, gioca di squadra e fa di tutto per mettere in difficoltà i padroni di casa.
È comunque un Capoterra che crea tanto ma in fase di conclusione pecca. La gara a questo punto appare più equilibrata con le due squadre che costruiscono ma non chiudono. Ci prova Capoterra al 50’ cercando di sorprendere la difesa di casa.
E vi riesce con Juan Manuel Vega bravo a divincolarsi e a bucare la retroguardia di casa: (45-14 trasformazione di Aru). Bergamo, quasi soddisfatto per quanto fatto nei primi 40’ si rilassa e amministra il risultato.
Dall’altra parte con una girandola di cambi il Capoterra fa di tutto per riuscire a rosicchiare punti e trovare, quantomeno qualche punto per incrementare la propria classifica. Ma tutte le iniziative da parte di capitan Garau e compagni si bloccano sul muro difensivo costruito dai lombardi per evitare sorprese.
L’INTERVISTA
“Questa di oggi è stata una prestazione davvero strana. Nel primo tempo l’Amatori è stato praticamente inesistente, soprattutto sbagliando le cose più elementari: placcaggio, posizione, piano di gioco, focus alla gara. Sembrava una irreale partita di giocatori ingessati nelle gambe e nella mente.
Al 38′ il Capoterra, d’orgoglio realizza la prima meta, e da lì la partita cambia volto. In campo sembra esserci un’altra squadra. Gli errori ci sono sempre ma c’è grinta, voglia di giocare e di esprimersi e finalmente non più solo una squadra in campo.
La seconda frazione finisce con una meta a ciascuno, ed avvicina i reali valori delle due squadre. Male nei singoli, ed in alcuni ruoli chiave. Assolta la mischia ed alcune giocate, per il resto pochissima lucidità ed il risultato rispecchia quanto visto in campo”.
LE FORMAZIONI IN CAMPO
AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Uccheddu, Ganga, Vecchia, Vega, Peddio, Greco, Fanutza, Gardonio, Ambus, Moncada, Stara, Hangelin, Garau, Celembrini, Aru. Allenatore: Nicola Marcello. A disposizione: Carboni, Piras, Biccu, Loddo, Brui, Smeraldo, Barie.
RUGBY BERGAMO 1950: Plevani, Guariglia, Bettoni, Testa, Guinot, Colombo, Spreafico, Gaffuri, Spilotros, Orlandi, Bellini, Nava, Rosa, Avino, Salvini. Allenatore: Michele Festa. A disposizione: Amoroso, Gimondi, Deschamps, Rota, Dalzini, Deretti.
Arbitro: Signor Mauro Alberto Pellegrino di Reggio Emilia.
La scheda del match Bergamo vs Rugby Capoterra
Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra