Presentazione ufficiale squadra stagione sportiva 2025-26
Una serata di rugby, passione e valori nella cornice della festa di fine estate dell’Arcadia.
Domenica 28 settembre, in occasione della festa di fine estate organizzata da Arcadia, partner ufficiale del sodalizio capoterrese, l’Amatori Rugby Capoterra ha ufficialmente presentato la prima squadra e il settore giovanile in vista della stagione 2025/26 del Campionato Nazionale di Serie B.
Una serata che ha confermato ancora una volta il legame speciale tra la squadra e i suoi tifosi, sempre calorosi e presenti nel sostenere i colori giallorossi.
L’evento, presentato da Fabio Farigu, è iniziato con le attività del settore giovanile: i piccoli rugbisti del mini rugby hanno animato il pomeriggio con giochi e dimostrazioni, offrendo uno spettacolo che ha strappato sorrisi e applausi a tutti i presenti.
L’ESORDIO CASALINGO
Successivamente sono stati presentati i protagonisti della stagione: i ragazzi della prima squadra e della formazione cadetta, che sabato 18 ottobre alle 15:30 faranno il loro esordio casalingo sul prato del Comunale di via Trento.
Gli avversari saranno i piemontesi del Rugby San Mauro, formazione neo promossa in Serie B che si preannuncia ostica e motivata.

LA CONFERMA TECNICA
La società del presidente Andrea Cogoni ha scelto la continuità, confermando per il secondo anno consecutivo la coppia di allenatori composta da Marcello Garau e Gabriele Ambus, entrambi capoterresi doc e vero orgoglio del club.
“Gli obiettivi prima di tutto sono quelli della permanenza nel campionato, anche se quella è garantita dalla nuova formula di questa stagione che non prevede retrocessioni”, ha spiegato Garau.
“Quello che possiamo fare noi è mettere la passione e cercare di chiudere un bel campionato nel migliore dei modi. Lo faremo con questi ragazzi e con qualche innesto in più che arriverà a breve”.
Sulla stessa lunghezza d’onda coach Ambus, che ha voluto sottolineare il percorso intrapreso:
“L’anno scorso abbiamo intrapreso una strada nuova con questi ragazzi, per fortuna ci hanno accompagnato.
Noi abbiamo cercato di dare fiducia a loro, loro hanno dato fiducia a noi. Quindi penso che ci siamo divertiti e abbiamo voglia di divertirci nuovamente tutti insieme”.
Poi un messaggio chiaro alla piazza:
“Sì, la permanenza, ma abbiamo bisogno di un po’ di sostegno perché puntiamo a qualcosa di più. Ormai è tanti anni che il Capoterra sta in Serie B.
Abbiamo attraversato qualche anno in Serie A, siamo tornati giù e adesso forse è giunto il momento di fare il salto di qualità definitivo, si spera.
Dovrete cercare di supportare questi ragazzi il più possibile perché abbiamo bisogno di voi”.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE
Il presidente Andrea Cogoni ha voluto ribadire la filosofia che da mezzo secolo guida l’Amatori Rugby Capoterra:
“Ovviamente la vicinanza dei bambini non è solo il segno di avere oggi dei bambini vicini alla prima squadra.
Ma il nostro obiettivo come società, è quello che il Capoterra da 50 anni a oggi sta cercando di fare: creare soprattutto degli “uomini”.
Intanto grandissimi sportivi, ma soprattutto delle persone che da grandi saranno dei grandi veri”.
Cogoni ha poi sottolineato i valori che rendono il rugby uno sport unico:
“Tutti questi ragazzi non sono solo degli sportivi, ma incarnano tutti i valori che il rugby porta cuciti nella maglia: la lealtà, la vicinanza, lo spirito di squadra e l’amicizia.
È un qualcosa che a noi ci riempie d’orgoglio e dovrebbe riempire d’orgoglio anche tutta la cittadinanza”.
Un appello finale rivolto ai tifosi e alla città:
“Sicuramente vi invito a partecipare sempre più numerosi al campo perché ne abbiamo bisogno. Ne hanno bisogno i bambini. Ne abbiamo bisogno tutti quanti”.

IL SETTORE GIOVANILE
Grande attenzione è stata riservata al settore giovanile, vera linfa vitale del club. Quest’anno la guida del vivaio è affidata a Franco Atzori, in quello che rappresenta un gradito ritorno.
Al suo fianco un gruppo di collaboratori appassionati e competenti: Ornella Matta, Giacomo Lecca, Elisa Melis, Federico Panduccio, Simone Brui, Simone Farigu, Antonello Pandino, Antonio Ganga, Carlo Stara e Fahima Bousmina.
Un segnale importante che testimonia come la maturità dell’Amatori Rugby Capoterra passi non solo attraverso i risultati della prima squadra, ma soprattutto attraverso il lavoro quotidiano con i giovani, veri protagonisti del futuro giallorosso.
L’appuntamento è quindi per sabato 18 ottobre alle 15:30 al Comunale di via Trento: il Capoterra è pronto a iniziare la sua avventura in Serie B con l’entusiasmo di sempre e l’ambizione di alzare l’asticella.
Ufficio Stampa
Amatori Rugby Capoterra